Per i miei coetanei e me si avvicina il giorno in cui diventeremo trentenni. Nel mio caso non vedo l'occorrenza dell'evento come un fatto negativo... semmai positivo. Anni di felicita', soddisfazioni, sfide, vittorie, sconfitte, da cui abbiamo imparato, e quant'altro: insomma ho qualcosa di cui vale la pena raccontare!
Stavo sfogliando il blog di un'amica e mi ha colpito il suo ultimo post, dove racconta della sua generazione - e' di qualche anno piu' giovane del sottoscritto - e mi sono permesso di copiare e liberamente interpretare e riadattare alla mia generazione.
Noi siamo i ragazzi del 78
Noi che ci divertivamo a giocare a pallone al Fante e quando arrivava il Civic, ci faceva puntialmente la multa
Noi che dicevamo ai nonni che andavamo in bici in giardino e poi aprivamo il cancello solo per allungare un po' il giro e alla fine scappavamo e tornavamo dopo un'ora, e i nonni, preoccupati, ci facevano il cazziatone
Noi che se i nonni ci dicevamo di non giocare con l'acqua, ci facevamo di nascosto le scorte e si continuava imperterriti per tutto il pomeriggio
Noi che i vetri e le porte a casa dei nonni li abbiamo rotti tutti.... a volte passando attraverso le porte a vetri senza neanche aprirle... e per fortuna siamo ancora qui a raccontare questi eventi
Noi che in spiaggia giocavamo a biglie e costriuvamo dei percorsi che ci voleva talmente tanto tempo a realizzarli, che quando si poteva finalmente giocare era ora di tornare a casa
Noi che sui pullman delle gite non mancava mai 'dire fare baciare lettera testamento'
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva
Noi che col Lego ci siamo cresciuti, come i nostri padri sono cresciuti col Meccano
Noi che ingegneri elettronici lo siamo sempre stati, visto che i nostri trenini elettrici andavano piu' veloci del Pendolino
Noi che chi andava in bici senza mani era il migliore
Noi che 'posso giocare anch'io?' 'e no...sai, la palla non è mia'
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, che puntualmente non c'era e quindi chiedevamo se c'era la cremeria (la pubblicita' della Cremeria Motta)
Noi che il piu' famoso testimonial della Lavazza e' Manfredi e piu' lo mandi giu' piu' ti tira su
Noi che dove c'e' Barilla c'e' casa e abbiamo imparato a suonare il piano catturando le note della colonna sonora della pubblicita'
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, poi la bella e poi la bellissima e se c'era tempo si faceva anche un giro di tedesca
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e se lui la raccoglieva con le mani non era fallo
Noi che forse eravamo gia' destinati alla finanza, visto che le regole del Monopoli le adattavamo alle peggiori tecniche di strozzinaggio
Noi che quando si giocava all'impiccato la D stava sempre per Domodossola
Noi che Domodossola sappiamo dov'e', visto che i preti da cui siamo andati a scuola li' hanno una delle loro sedi
Noi che, se al lago di Misurina ci dicevano di fare quello che volevamo, affittavamo i pedalo' e poi scatenavamo l'inferno
Noi che a Porto Cervo e Porto Rotondo si faceva il giro di tutte le banchine tutte le volte... perche' le barche erano troppo belle
Noi che a Mortorio ci siamo stati quando ancora non c'era troppa gente
Noi che ci mancava sempre la figurina di Maradona per finire l'album Panini
Noi che ce l'ho ce l'ho...MANCA
Noi che sappiamo che il miglior cartoon della Disney non e' la Bella e la Bestia, ma Robin Hood
Noi che in TV guardavamo Goldrake, Ufo Robot, la Famiglia Addams, Hazard, Supercar, l'A-Team e Magnum P.I.
Noi che sappiamo che Bonolis ha iniziato con BIM BUM BAM
Noi che cercavamo di far sorridere i sofficini ma si rompevano sempre in due
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno
Noi che l'unica macchina fotografica per fare foto istantanee era la Polaroid
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bistefani, col tizio che diceva 'e chi sono io, Babbo Natale?'
Noi che non era Natale se Italia 1 non trasmettava 'Una Poltrona per Due" alla Vigilia e 'Balle Spaziali' il 31
Noi che siamo nati e cresciuti con Guerre Stellari, la trilogia originale non il prequel che non e' neanche lontanamente paragonabile alla grandezza dell'originale
Noi che abbiamo guardato Profondo Rosso e... sappiamo dove e' stato girato
Noi che nei corridoi a scuola si faceva a gara a chi faceva lo sgambetto al compagno che ti stava davanti
Noi che i corridoi e le scale della scuola li abbiamo consumati a furia di camminare 'in riflessione dei nostri peccati' per ore ed ore ogni settimana
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare a meno di mangiare direttamente in acqua
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e senza rotelle
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica era come se le porte dell'inferno fossero state aperte... succedeva il delirio
Noi che a scuola il maestro si inalberava se il voto dell'interrogazione di storia era piu' alto del voto di condotta
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che internet non esisteva
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' l'abbiamo vissuto e se i coetanei dei nostri genitori non avessero votato contro il nucleare, oggi avremmo energia pulita ad un costo piu' basso
Noi che la merenda era sempre e solo del Mulino Bianco o della Ferrero
Noi che la merenda portata da casa, all'intervallo era sempre in briciole
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM
Noi che il primo novembre era 'Tutti i Santi', mica Halloween
Noi che siamo nati quando Giovanni Paolo II e' diventato Papa e, grazie a Lui, il mondo e' cambiato
Noi che abbiamo conosciuto i paninari col monclerino che perdeva il piumino in ogni dove
Noi che abbiamo vissuto la moda del Barbour, che se andavi in Scozia e vedevi uno vestito bene col Barbour addosso sapevi che era un Italiano, visto che li' lo usano solo per andare a caccia e a pesca
Noi che se ci facevamo male a scuola... un po' di alcool sulla ferita, un po' di dolore e tutto era passato
Noi che quando la nonna ci dava l'amaro Giuliani, se avevamo il mal di pancia, ci passava tutto in dieci minuti
Noi che quando il Preside del D'Aze veniva a cercarci eravamo sempre in bagno o al bar
Noi che il bar del D'Aze era la nostra seconda casa
Noi che quando ci siamo presentati l'ultimo giorno di scuola con i capelli tinti di verde e blu tutti ci hanno applaudito e il Preside, stupito, ci ha chiesto se veramente avessimo intenzione di andare a studiare alla Normale a Pisa
Noi che Capodanno lo si festeggiava iniziando il 30 al Black Sun o al Tabata
Noi che colazione al primo dell'anno la facevamo a base di acciughe al verde
Noi che un micone di pane e un barattolo di Nutella non bastava per far colazione prima di andare a sciare
Che fortuna, esserci stati! Che bello potervelo raccontare!
Stavo sfogliando il blog di un'amica e mi ha colpito il suo ultimo post, dove racconta della sua generazione - e' di qualche anno piu' giovane del sottoscritto - e mi sono permesso di copiare e liberamente interpretare e riadattare alla mia generazione.
Noi siamo i ragazzi del 78
Noi che ci divertivamo a giocare a pallone al Fante e quando arrivava il Civic, ci faceva puntialmente la multa
Noi che dicevamo ai nonni che andavamo in bici in giardino e poi aprivamo il cancello solo per allungare un po' il giro e alla fine scappavamo e tornavamo dopo un'ora, e i nonni, preoccupati, ci facevano il cazziatone
Noi che se i nonni ci dicevamo di non giocare con l'acqua, ci facevamo di nascosto le scorte e si continuava imperterriti per tutto il pomeriggio
Noi che i vetri e le porte a casa dei nonni li abbiamo rotti tutti.... a volte passando attraverso le porte a vetri senza neanche aprirle... e per fortuna siamo ancora qui a raccontare questi eventi
Noi che in spiaggia giocavamo a biglie e costriuvamo dei percorsi che ci voleva talmente tanto tempo a realizzarli, che quando si poteva finalmente giocare era ora di tornare a casa
Noi che sui pullman delle gite non mancava mai 'dire fare baciare lettera testamento'
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva
Noi che col Lego ci siamo cresciuti, come i nostri padri sono cresciuti col Meccano
Noi che ingegneri elettronici lo siamo sempre stati, visto che i nostri trenini elettrici andavano piu' veloci del Pendolino
Noi che chi andava in bici senza mani era il migliore
Noi che 'posso giocare anch'io?' 'e no...sai, la palla non è mia'
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, che puntualmente non c'era e quindi chiedevamo se c'era la cremeria (la pubblicita' della Cremeria Motta)
Noi che il piu' famoso testimonial della Lavazza e' Manfredi e piu' lo mandi giu' piu' ti tira su
Noi che dove c'e' Barilla c'e' casa e abbiamo imparato a suonare il piano catturando le note della colonna sonora della pubblicita'
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita, poi la bella e poi la bellissima e se c'era tempo si faceva anche un giro di tedesca
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e se lui la raccoglieva con le mani non era fallo
Noi che forse eravamo gia' destinati alla finanza, visto che le regole del Monopoli le adattavamo alle peggiori tecniche di strozzinaggio
Noi che quando si giocava all'impiccato la D stava sempre per Domodossola
Noi che Domodossola sappiamo dov'e', visto che i preti da cui siamo andati a scuola li' hanno una delle loro sedi
Noi che, se al lago di Misurina ci dicevano di fare quello che volevamo, affittavamo i pedalo' e poi scatenavamo l'inferno
Noi che a Porto Cervo e Porto Rotondo si faceva il giro di tutte le banchine tutte le volte... perche' le barche erano troppo belle
Noi che a Mortorio ci siamo stati quando ancora non c'era troppa gente
Noi che ci mancava sempre la figurina di Maradona per finire l'album Panini
Noi che ce l'ho ce l'ho...MANCA
Noi che sappiamo che il miglior cartoon della Disney non e' la Bella e la Bestia, ma Robin Hood
Noi che in TV guardavamo Goldrake, Ufo Robot, la Famiglia Addams, Hazard, Supercar, l'A-Team e Magnum P.I.
Noi che sappiamo che Bonolis ha iniziato con BIM BUM BAM
Noi che cercavamo di far sorridere i sofficini ma si rompevano sempre in due
Noi che non avevamo il cellulare per andare a parlare in privato sul terrazzo
Noi che i messaggini li scrivevamo su dei pezzetti di carta da passare al compagno
Noi che l'unica macchina fotografica per fare foto istantanee era la Polaroid
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca Cola o della Bistefani, col tizio che diceva 'e chi sono io, Babbo Natale?'
Noi che non era Natale se Italia 1 non trasmettava 'Una Poltrona per Due" alla Vigilia e 'Balle Spaziali' il 31
Noi che siamo nati e cresciuti con Guerre Stellari, la trilogia originale non il prequel che non e' neanche lontanamente paragonabile alla grandezza dell'originale
Noi che abbiamo guardato Profondo Rosso e... sappiamo dove e' stato girato
Noi che nei corridoi a scuola si faceva a gara a chi faceva lo sgambetto al compagno che ti stava davanti
Noi che i corridoi e le scale della scuola li abbiamo consumati a furia di camminare 'in riflessione dei nostri peccati' per ore ed ore ogni settimana
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo 2 ore che avevi finito di mangiare a meno di mangiare direttamente in acqua
Noi che a scuola andavamo con cartelle da 2 quintali e senza rotelle
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica era come se le porte dell'inferno fossero state aperte... succedeva il delirio
Noi che a scuola il maestro si inalberava se il voto dell'interrogazione di storia era piu' alto del voto di condotta
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su Google
Noi che internet non esisteva
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' l'abbiamo vissuto e se i coetanei dei nostri genitori non avessero votato contro il nucleare, oggi avremmo energia pulita ad un costo piu' basso
Noi che la merenda era sempre e solo del Mulino Bianco o della Ferrero
Noi che la merenda portata da casa, all'intervallo era sempre in briciole
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM
Noi che il primo novembre era 'Tutti i Santi', mica Halloween
Noi che siamo nati quando Giovanni Paolo II e' diventato Papa e, grazie a Lui, il mondo e' cambiato
Noi che abbiamo conosciuto i paninari col monclerino che perdeva il piumino in ogni dove
Noi che abbiamo vissuto la moda del Barbour, che se andavi in Scozia e vedevi uno vestito bene col Barbour addosso sapevi che era un Italiano, visto che li' lo usano solo per andare a caccia e a pesca
Noi che se ci facevamo male a scuola... un po' di alcool sulla ferita, un po' di dolore e tutto era passato
Noi che quando la nonna ci dava l'amaro Giuliani, se avevamo il mal di pancia, ci passava tutto in dieci minuti
Noi che quando il Preside del D'Aze veniva a cercarci eravamo sempre in bagno o al bar
Noi che il bar del D'Aze era la nostra seconda casa
Noi che quando ci siamo presentati l'ultimo giorno di scuola con i capelli tinti di verde e blu tutti ci hanno applaudito e il Preside, stupito, ci ha chiesto se veramente avessimo intenzione di andare a studiare alla Normale a Pisa
Noi che Capodanno lo si festeggiava iniziando il 30 al Black Sun o al Tabata
Noi che colazione al primo dell'anno la facevamo a base di acciughe al verde
Noi che un micone di pane e un barattolo di Nutella non bastava per far colazione prima di andare a sciare
Che fortuna, esserci stati! Che bello potervelo raccontare!