Friday, August 10, 2007

Vita notturna

E' da un po' di tempo che sto intrattenendo discorsi abbastanza seri sul blog, per cui mi pare opportuno reintrodurre un po' di frivolezza.

Dopo un anno di vita newyorkese, mi pare giusto darvi qualche dritta sui locali piu' interessanti dove sono stato. Inizio dai rooftop bar, che, essendo estate, sono i posti piu' gettonati. Se passate da queste parti non potete mancare un visita al
Plunge, il bar sul tetto dell'hotel Gansevoort, nel bel mezzo del Meatpacking district sulla 9a strada, all'angolo con la 13a. Se invece preferite avere l'Empire State Building proprio di fronte ai vostri occhi, allora il posto che fa per voi e' il 230 Fifth Avenue, che come dice il nome e' sito al 230 della 5a strada, all'incrocio con la 27a. Se il panorama ancora non vi bastasse, provate il Rave View, situato poco piu' a nord su Lexington e la 37a, da cui potrete ammirare le guglie dell'Empire State e del Chrysler Building. Per finire, vi lascio con l'ultima opzione, che pero' manca del fascino scenico delle altre 3, ma e' comunque molto alla monda e straripante di gregge urbano, il Cabana all'hotel Maritime, sulla 9a, all'angolo con la 16a.

Per l'estate, se siete nell'Upper West Side, vi consiglio il
Boat Basin Cafe, sul lungofiume dell'Hudson alla 79a, ideale se state pensando ad un romantico tramonto sulla riva del fiume in compagnia di una persona speciale.

Se invece cercate un locale che vi ricordi le serate in spiaggia e al tempo stesso volete gustarvi lo skiline di Manhattan, allora vi consiglio il
Water Taxi Beach, sito nel Queens, proprio di fronte al palazzo di vetro dell'ONU, sull'altra sponda dell'East River.

Direi che vi ho dato svariati suggerimenti per divertirvi parecchio, se passate da queste parti... ma se ancora non vi bastasse e voleste fare proprio le ore piccole, non posso far altro che suggerirvi il
Marquee, sulla 10a all'angolo con la 26a, oppure il Sol, sull'11a all'angolo con la 29a.

From the City that never sleeps,

il Vostro bugia nén

Wednesday, August 08, 2007

Condizioni di mercato - addendum

Ho appena letto il commento di uno di voi lettori alle mie considerazioni sulle condizioni dei mercati finanziari mondiali e mi pare opportuno fare alcune aggiunte a quanto gia' detto e rispondere ad alcuni punti sollevati nel commento alla mia analisi.

Non metto per nulla in discussione il fatto che l'economia mondiale sia in buona forma e, aggiungo, differentemente al passato, oggi finalmente possiamo parlare di vera globalizzazione, in cui la locomotiva americana dettera' sempre meno il tempo alle altre economie.

Ugualmente non metto in discussione il fatto che la reazione dei mercati nelle ultime settimane sia stata eccessiva: sia l'indice iTRAXX high yield europeo che il CDX high yield americano sono schizzati a valori assolutamente ingiustificati, ma questo non fa altro che dare maggior peso alla mia considerazione che, con i default ai minimi storici, se non si sa che pesci pigliare, si vende indiscriminatamente qualsiasi cosa, si cerca di toccare il fondo e a quel punto si ricomincia ad acquistare solo quei titoli che trattano a sconto rispetto al reale merito di credito dell'emittente. Se poi aggiungiamo che le vendite sul mercato obbligazionario sono spesso state seguite da acquisti sul mercato dei titoli di stato, che hanno visto i rendimenti scivolare di 50 punti base nel giro di 3 settimane (il decennale americano e' sceso fino a 4.69% da 5.20%!), ecco che si puo' motivare il movimento dell'iTraxx a 500 punti da 250 circa di meta' giugno.

Un altro problema, di non poco conto, e' rappresentato dal fatto che la pipeline di formazione di nuovi CLO e' stata sostanzialmente interrotta e qui il problema non e' di liquidita', ma e' di natura squisitamente tecnica: non ci sono le condizioni per garantire il ritorno sull'investimento. Dato che i CLO rappresentano una fonte primaria di liquidita', l'interruzione nella generazione di nuovi veicoli e' un grosso problema, soprattutto se si considera che il calendario di nuove emissioni per finanziare le acquisizioni a leva si colloca intorno a 200-250 miliardi di dollari.

Spero di essere stato piu' chiaro con queste precisazioni: il problema attuale non e' di carattere fondamentale, nel senso che tutti i parametri economici e societari sembrano essere sani, ma di natura tecnica e dubito che cio' sia solo legato alla carenza di liquidita' tipica dei mesi estivi.

Chiaramente non pretendo di essere corretto, intendo solo esporvi il mio pensiero, per quel che puo' contare, sui fatti che ho avuto modo di testimoniare in prima persona, durante il lavoro estivo. Mi auguro di sbagliarmi, ma temo che l'attuale situazione persistera' almeno fino all'inizio del 2008. Non ci vedo nulla di tragico, solo il normale, seppur eccessivamente pessimistico, rimbalzo di un pendolo, che era stato spinto fin troppo agli estremi dell'euforia da investimenti e da eccesso di liquidita'.

il Vostro bugia nén

Saturday, August 04, 2007

NY Harbor al tramonto

L'altra sera abbiamo festeggiato la fine del lavoro estivo, facendo un giro in barca nella baia di New York.

Prima di salire a bordo della nostra goletta, mi sono imbattuto in un paio di yacht di proprieta' di Mr. America's Cup, alias Dennis Conner....












non mi sarebbe dispiaciuto farci un giro! Delle vere meraviglie.


Vi lascio con un'immagine della punta meridionale di Manhattan, vista dalla barca.


il Vostro bugia nén