Friday, October 26, 2007

Giornata uggiosa

Oggi e' stata una giornata veramente uggiosa: mi son svegliato con la pioggia e sta ancora dandoci dentro (sono le 19 ora locale)! Se non altro questo mi ha dato la forza per concentrarmi su un lavoro che sto facendo: per un corso che seguo, mi hanno dato da analizzare il business model di FedEx, "rovistare" sui bilanci per tirar fuori qualche anomalia, stimare il valore intrinseco dell'azienda e... infine, dare una raccomandazione di acquisto/vendita sul titolo con prezzo obiettivo per il 2008 e 2009.

Ci vuole proprio una giornata uggiosa, per concentrarsi su questo lavoro!

Punto la vostra attenzione sul MLEC (Master Liquidity Enhancement Conduit); un di maxi fondo di cartolarizzazione, promosso da alcune delle piu' grandi banche americane, per cercare di ristabilire credibilita' nel mercato dei prodotti cartolarizzati (soprattutto i tanto chiacchierati mutui subprime), impegnandosi ad acquistare le tranche a miglior qualita' e con lo scopo ultimo di ripristinare il vitale mercato dei finanziamenti a brevi (commercial paper o pronto/contro termine, che dir si voglia). Il successo di questa operazione non e' ancora chiaro... visto che si sta ancora discutendo sui termini per mettere insieme il fondo. Mi pare pero' interessante la similitudine con la crisi finanziaria dell'autunno 1907, qui negli States... non dovrebbe sorprendere che, oggi come allora, una delle banche, protagonista del salvataggio di un secolo fa, sia tra i fautori di iniziative volte a cercare di risolvere la situazione ed evitare ulteriori conseguenze negative per l'economia.

il Vostro bugia nén

Wednesday, October 17, 2007

Tasso di sconto

Mi sembra logico un commento sulla mossa della Fed di tagliare, 3 settimane fa, il Fed Fund Rate di mezzo punto. Non ho scritto prima, perche' volevo attendere l'annuncio dei risultati trimestrali delle banche.

I mercati finanziari hanno visto il taglio come un segnale positivo, di sostegno della Fed al mondo finanziario, in difficolta' a causa della bolla creditizia, venuta a galla quest'estate. La mia reazione a tale decisione era stata di gran stupore: il compito di qualsiasi banca centrale non e' tanto quello di salvare il mondo finanziario (dove molti degli attuali problemi risiedono nelle cause analizzate lungamente in queste colonne durante l'estate e nel fatto che prestiti a lungo vengono oggi finanziati principalmente a breve... era logico che il "giocattolo" finisse per rompersi), quanto quello di difendere l'economia dalle conseguenze di una violenta recessione. Mi spiego: gente che perde la propria casa perche' non riesce piu' a pagare il mutuo e che, magari, finisce per perdere pure il lavoro, a causa di una recessione, finisce per perdere tutto. Questo sarebbe un danno molto grave per qualsiasi economia e, purtroppo, ci sono alcune zone negli States dove questo rischio e' presente, proprio a causa della bolla creatasi in questi ultimi anni.

Ora, e' ovvio che la Fed sia intervenuta tempestivamente per arginare i danni. Quello che mi auguro e' che nel prendere tale decisione non si siano fatti trasportare dalla paura e abbiano reagito in eccesso a quanto realmente necessario. E' di oggi, infatti, la notizia che l'inflazione qui continua a schizzare all'insu': +3.6% nei primi 9 mesi, contro il +2.5% per tutto il 2006. Questi sono chiari segnali di una sensibile spinta inflazionistica, che suggerirebbe un rialzo dei tassi d'interesse.

Provando ad interpretare questi dati, mi vien da pensare che lasciare i tassi invariati, a settembre, fosse la soluzione migliore da adottare. Se proprio si voleva lanciare un segnale di sostegno per alcuni settori economici, un taglio di un quarto di punto poteva essere piu' che sufficiente. Mezzo punto, a mio avviso, non fa altro che continuare ad alimentare la speculazione; temo, e mi auguro di sbagliarmi, che finira' per aggravare o prolungare questa situazione di ristagno.

Staremo a vedere. Continuero' a tenervi aggiornati periodicamente sugli sviluppi, visto che rappresentano una parte rilevante del mio lavoro estivo e post-master.

il Vostro bugia nén

Monday, October 15, 2007

Visto che me lo chiedete...

... vi accontento con un commentino sul derby: la partita e' stata quantomeno brutta, nervosa e piena di falli. Non credo che il Toro meritasse di perdere, cosi' come i pigiami di vincere. Trezegol era in fuorigioco e se il nostro Dellafiore non avesse spizzicato la palla, questa sarebbe arrivata comunque a Trezegol, che si sarebbe palesemente trovato in fuorigioco.

Ora, da sportivo, accetto quanto dice la regola sul fuorigioco, ma credo che sia palese quanto sia errata. E non sono solo io a dirlo, l'hanno detto in tanti. Che poi, tanto per cambiare la regola abbia favorito i pigiami, beh... questa e' solo consuetudine, come ormai succede da molti, molti anni. Un po' piu' di purgatorio avrebbe fatto bene ai cugini!

Friday, October 12, 2007

Orgoglio granata

Mentre facevo colazione stamattina, ho letto questo articolo apparso sul sito internet de La Stampa: "Cairo-Chiamparino, schiarita sugli stadi". Si discute della possibilita' di ricostruire il Filadelfia (e speriamo che sia la volta buona!) e di ampliare l'Olimpico.

Ma la cosa piu' interessante e' questo commento del Chiampa: "Oltre all’impegno - ha replicato Chiamparino - abbiamo già pronti 3,5 milioni di euro. Ora bisogna trovare le risorse finanziarie dei privati (almeno altri 10 milioni di euro, ndr) garantendo loro anche profitti commerciali. Io sono però un sindaco tifoso e la storia dimostra che Torino è stata e resterà granata. Due anni fa rischiava di scomparire un pezzo della città e io ci tengo a ringraziare Cairo per aver buttato il cuore oltre l’ostacolo".

Grazie Chiampa e, ovviamente, forza Toro!

Friday, October 05, 2007

S. Margherita - un anno dopo

Ebbene si' e' gia' passato un anno dalla navigata trionfale del team di Columbia alla MBA's Cup a S. Margherita Ligure e forti di 24 impavidi velisti ci siamo nuovamente diretti alla volta della magnifica localita' ligure per cercare di centrare la doppietta...

... il tempo non ci ha assistito per nulla, con continui temporali e un'umidita' tale da farti scricchiolare le ossa! E poi, a dirla in tutta onesta', abbiamo regatato abbastanza male: sbagliato tutte o quasi le partenze, varie penalita' rimediate per eccesso di foga e altri vari piccoli errori, che ci sono costati il quinto posto. Non male, considerato che c'erano 21 barche a competere, ma ben al di sotto delle nostre aspettative di podio, soprattutto con la vittoria che e' andata ai bravissimi ragazzi di Tuck (Dartmouth University), che per i lettori assidui dovrebbe ricordare la gara invernale di sci! Tuck si trova al confine tra New Hampshire e Vermont, a oltre due ore d'auto dal mare: come si sono potuti allenare? Facciamo fatica qua a New York, a due passi dal mare, a trovare il tempo per allenarci!

Comunque complimenti, perche' sono stati quelli che hanno commesso meno errori e mi sono sembrati tutti dei validi velisti. Noi cercheremo di rifarci il prossimo anno.

Vi lascio con alcune foto.

il porto di S. Margherita

io al timone







durante la regata

uno scorcio di turchese









Portofino by night

Un abbraccio,
il Vostro bugia nén