Saturday, June 30, 2007

Roadshow

Cerco di spiegarvi quello che ho fatto negli ultimi giorni. Ho partecipato ad un roadshow, cioe' col mio boss e i nostri clienti (tutti pezzi grossi, dal presidente all'ad, al direttore finanziario e via discorrendo) siamo stati in giro per gli Stati Uniti ad incontrare potenziali investitori nella transazione su cui ho lavorato in quest'ultimo mese.

Risultato, come vi ho detto, a bordo di un jet privato ci siamo diretti alla volta di alcune delle piu' importanti citta' americane, per un totale di 33 incontri in 5 giorni. Come potete immaginare, adesso sono stanchissimo.

Un paio di suggerimenti, se vi capita di fare un giro ad LA, vi suggerisco di fare una capatina poco piu' a sud a Newport Beach (Orange County) e di fermarvi a cenare da Mastro's Ocean Club Fish House. Il posto e' molto bello, con vista sul Pacifico, e il cibo semplicemente delizioso... occhio, pero', ai prezzi!!

Per finire vi lascio con una foto dell'atterraggio in notturna a Chicago.

A presto,
il Vostro bugia nén

Friday, June 29, 2007

4 giorni in viaggio

Un veloce resoconto sui miei ultimi spostamenti, quando avro' un attimo di tempo, vi forniro' qualche dettaglio di questi ultimi, caotici, giorni.

Lunedi' 25: New York - Boston - New York - Houston
Martedi' 26: Houston - San Francisco - Newport Beach (Orange County)
Mercoledi' 27: LA - Chicago
Giovedi' 28: Chicago - Milwaukee - New York

Il tutto a bordo di un Falcon 900.

Sunday, June 24, 2007

Segnali da non sottovalutare

Si stanno ponendo le basi per una correzione dei mercati finanziari mondiali e i segnali iniziano a non mancare: il costo del denaro e' salito un po' dappertutto, il prezzo del petrolio rimane alto, l'economia americana ha un pochino rallentato, il mercato immobiliare statunitense si e' sensibilmente raffreddato e l'uso di contratti derivati, specialmente su mutui e ipoteche immobiliari, sta iniziando a scricchiolare.

E' notizia di questi giorni che un paio di hedge fund, gestiti da Bear Sterns, sono sull'orlo del tracollo. Hanno in portafoglio un mare di contratti derivati, legati al mercato immobiliare, e le strategie di hedging messe in piedi non sembrano funzionare. Sotto certi aspetti, mi pare di rileggere gli eventi del fallimento, nel 1998, di Long Term Capital Management (l'hedge fund che annoverava tra i suoi partner le migliori menti matematico-finanziarie al mondo, tra cui Scholes e Merton, coloro che assieme a Black formularono la teoria per prezzare le opzioni, e che io, non senza qualche difficolta', cercai di utilizzare, riadattata, per la mia tesi in elettronica). Sono passati 9 anni da quegli eventi, ma personaggi e istituzioni coinvolte sono sempre piu' o meno gli stessi.

Basandomi sulla mia, seppur ridotta esperienza, direi che la preoccupazione piu' assillante per Wall Street e' che si arrivi ad un'asta per liquidare gli asset dei due fondi in questione, apponendo un'etichetta ben visibile sul reale valore di questi contratti, tanto astratti quanto complicati da prezzare... col timore di avere i libri pieni di strumenti sopravvalutati rispetto al valore di mercato (e conseguenti ripercussioni sui bilanci). Insomma, siamo sempre alla stessa storia: qual'e' il valore reale di un bene? Quello teorico che si puo' ricostruire dalla somma delle parti o quello di mercato, indicato dal punto di Cournot (ossia l'incontro tra domanda ed offerta)?

Nel lungo periodo i due dovrebbero coincidere, visto che tutti sappiamo fare di calcolo e possiamo arrivare alle stesse conclusioni. Il problema sta pero' appunto nella tempistica: il mercato mostra, a volte, un atteggiamento irrazionale e cio' puo' portare ad uno scostamento pronunciato dal valore teorico di un bene... ossia ci si muove continuamente intorno al punto di equilibrio.

Sono ottimista e mi auguro che la cosa si risolva per il meglio (evitando una correzione al ribasso come quella del 2001-2), ma conviene stare ben attenti.

il Vostro bugia nén.

Sunday, June 17, 2007

Panorama

Ieri (sabato per la precisione) mi sono ritrovato di nuovo a lavorare fuori dall'ufficio, ancora con panorama splendido di fronte ai miei occhi.

Gustatevi quest'altro paio di immagini.

Saturday, June 16, 2007

Lavoro

Solo un veloce aggiornamento, visto che sono molto stanco e mi attende un weekend di lavoro.

Sono ormai oltre due settimane che sto lavorando e devo dire che ritornare nel mondo del lavoro, seppure solo per l'estate, mi sta facendo bene, visto che mi risolleva dalle mollezze della vita da studente.

Certo pero' sto tenendo degli orari da inferno... questa settimana ho gia' totalizzato 85 ore in ufficio e domani e domenica si preannunciano dure, quindi, facilmente, sfondero' il muro delle 100 ore lavorative!

D'altro canto, volete mettere che soddisfazione trovarsi a partecipare ad una riunione tenutasi al 65esimo piano del Rockefeller Center a New York? La vista e' semplicemente spettacolare. Le immagini allegate non rendono abbastanza bene, ma vi posso assicurare, mozzafiato.

il Vostro bugia nén

Saturday, June 09, 2007

Aggiornamento

Dato che e' qualche giorno che non mi faccio vivo, vi do un breve aggiornamento... Luna Rossa putroppo si e' beccata una sonora legnata da parte dei neozelandesi. Che dire, sono stati piu' bravi e con quel venticello intorno ai 10 nodi, la loro barca era chiaramente piu' veloce: complimenti.

Io sono tornato a New York, ormai da 15 giorni, e ho appena completato la mia seconda settimana di lavoro. Per ora posso dire di aver fatto un'ottima scelta: e' il lavoro che volevo, i colleghi sono molto simpatici e ognuno riesce ad integrare bene le responsabilita' lavorative con il giusto svago e la voglia di non prendersi troppo sul serio: ma d'altronde questo e' lo spirito aziendale; esattamente come a Londra. In fin dei conti, ben sapevo a cosa andavo incontro, quando ho fatto la mia scelta.

Prima che me ne dimentichi... tra una decina di giorni dovrei ritrovarmi a girare per la nazione a bordo di un executive jet (Gulfstream G5): 6 giorni di roadshow, per illustare alla comunita' finanziaria gli ultimi dettagli di uno dei deal su cui sto lavorando.

il Vostro bugia nén