Wednesday, February 20, 2008

Cassandra

Vorrei evitare di svolgere il ruolo di Cassandra, ma le notizie che leggo sull'economia americana iniziamo a preoccuparmi seriamente.

Vediamo di andare con ordine:
  • la Fed lascia intendere di voler ancora tagliare i tassi d'interesse ==> questo e' uno stimolo all'economia, perche' per abbassare i tassi la Fed tecnicamente acquista titoli di stato americani, ne fa salire il prezzo, ne riduce il rendimento... e paga stampando altri dollari. Risultato: c'e' piu' denaro in circolazione
  • l'inflazione continua a salire, spinta anche dal prezzo del petrolio sopra i $100 al barile
Ora, proviamo a fare un veloce ragionamento. Se l'inflazione cresce, l'economia si sta surriscaldando e bisognerebbe tirare i freni, ossia alzare i tassi... ma la Fed sta facendo l'esatto contrario, perche' in realta' l'economia americana sta rallentando e il rialzo dei prezzi potrebbe essere principalmente dovuto all'impatto del costo del petrolio su tutta l'economia.

Questa situazione non vi ricorda qualcosa? Stagflazione, ossia una combinazione di stagnazione ed inflazione. Gli studi indicano che la stagflazione sia essenzialmente innescata da uno shock sulla corva dell'offerta, tipo il rialzo del prezzo del petrolio, seguito da un'esagerata espansione monetaria... avete bisogno di altre spiegazioni? Mi pare ci sia piu'' di un sospetto che sia proprio quello che sta succedendo.

La Fed si attende una decelerazione dell'inflazione nei prossimi mesi, ma inizio a nutrire seri dubbi sull'operato di Bernanke. A mio modestissimo parere mi sembra si sia agito troppo presto e troppo in fretta.

Spero proprio di sbagliarmi. Una situazione di stagflazione negli USA avrebbe conseguenze significative in tutto il mondo e purtroppo temo che chi ne subirebbe di piu' sarebbe proprio la nostra vecchia Europa: l'Euro si rafforzerebbe ancora di piu' sul dollaro (e quindi sulle varie monete asiatiche) e la stagnazione americana avrebbe un sensibile effetto contrattivo sull'economia europea. Sara' interessante vedere come rispondera' la BCE alle mosse della Fed, per quanto va dato atto che, nel segno della continuita' con la BundesBank, la BCE abbia mantenuto un atteggiamento molto piu' accorto.

Vedremo come andra' a finire,
il Vostro bugia nén

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