Qui sotto trovate il nostro itinerario di viaggio 5.935 miglia (quasi 10.000km) nel grande ovest americano.
Siamo partiti il 9 giugno da Seattle, la citta' del grunge, delle prime contestazioni anti-globalizzazione e la patria di Starbucks... quindi da bravi turisti ci siamo fatti il canonico giro nel primo negozio Starbucks e non ci siamo fatti mancare del buon pesce all'altrettanto popolare e turistico Pike Place Fish Market.
La sera siamo stati intrattenuti dal mio amico Bryan, giornalista locale, nonche' mio compagno di master. Era un po' che non lo vedevo e mi ha fatto veramente piacere trovarlo felice, di nuovo a casa, visto che lui e' nato e cresciuto nei dintorni di Seattle.
Il 10 ci siamo subito messi in marcia... tanta strada da percorrere, perche' abbiamo i giorni vincolati a Yellowstone. Abbiamo trovato un albergo con vista spettacolare sul lago, ma purtroppo ogni altra data era piena, per cui dobbiamo accettare le due notti che la Divina Provvidenza ci ha regalato. In un sol giorno ci siamo quindi macinati tutto lo stato di Washington da ovest ad est, l'Idaho e parte del Montana. E qui il tempo ha deciso di non essere nostro amico. Infatti abbiamo incontrato una 3 giorni di neve... si' si' avete capito bene, neve a giugno! come la foto sotto testimonia.
Il Montana ci ha riservato la sorpresa di una notte passata in un vero ranch, con colazione del cowboy al mattino (uova, pancetta, salsiccie e chi piu' ne ha piu' ne metta)... dimenticavo, tutti e quattro siamo delle ottime forchette (Lello su tutti), quindi la vacanza e' stata anche molto piacevole dal punto di vista gastronomico.
Ancora con la pancia piena, siamo tornati on the road per raggiungere Yellowstone, entrando cosi' nel quarto stato della nostra avventura, il Wyoming. Qui vi potrei riempire di foto dei geyser o delle sorgenti calde, di cui il parco e' letteralmente cosparso... invece vi lascio con un'immagine delle cascate Yellowstone, presa da un'angolazione atipica, visto che ne abbiamo quasi raggiunto la base, intraprendendo il primo di svariati trekking nelle zone avventurose e meno turistiche dei parchi nazionali che abbiamo visitato.
A seguire, abbiamo avuto un incontro ravvicinato con un alce (meno di 30 metri)... non so Voi cosa ne pensiate, ma a me pare un animale maestoso.
Per finire, vi lascio con la foto in notturna dalla terrazza del nostro chalet con vista lago al chiaro di luna... surreale vero?
Per oggi mi fermo qua... domani vi raccontero' dei nostri spostamenti verso la terra dei Canyon e dei deserti.
il Vostro bugia nén
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