Saturday, July 12, 2008

On the road - West Coast, the Rockies e il South West - Parte IV

Scusate il ritardo nel postare le tappe successive del nostro viaggio, ma ho avuto una settimana piena di impegni.

Dove eravamo rimasti? Finita la tappa a Moab ci siamo diretti verso Monument Valley. In territorio Navajo, al confine tra Utah e Arizona, questa zona ha fatto da paesaggio a molti film western ed era parecchio amata dal regista John Ford.

Arrivando dallo Utah si percorre un lungo rettileneo, al cui fondo si stagliano alcuni dei picchi che rendono celebre questo angolo di deserto... la foto qui a lato dovrebbe senz'altro esservi famigliare, visto che l'ho scattata sulla falsariga di molte altre che hanno reso celebre questo tratto di strada che conduce all'ingresso del parco.

Come per gli altri parchi, anzi, qui a maggior ragione, le ore migliori per visitare il posto sono l'alba ed il tramonto. Noi siamo arrivati per il tramonto e abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in una sera di luna piena... il paesaggio ovviamente ha assunto colori e sfumature spettacolari e spero che le foto qui sotto rendano sufficientemente l'idea.



























Dopo Monument Valley e' stata la volta di Grand Canyon. E' senz'altro tra i parchi piu' popolari ed affollati di turisti. In alcuni punti il canyon raggiunge la profondita' di un miglio, ragguardevole, ma il Canyon del Colca in Peru', di cui vi avevo parlato l'anno passato, in alcuni punti e' addirittura piu' profondo!

Dato che ci sono ormai stato un po' di volte a Grand Canyon, vi suggerisco di distribuire la vostra visita nel modo seguente. Quando arrivate, fate un giro nelle parti piu' turistiche del South Rim e non perdetevi il tramonto da Yavapai Point o Grandview Point. Quindi se avete un altro giorno a disposizione e siete amanti delle camminate, vi raccomando vivamente di percorrere il Bright Angel Trail. Questo sentiere vi portera' nel cuore del canyon, con svariate stazioni per il rifornimento d'acqua... il canyon e' pericoloso e il calore estremo puo' uccidere, c'e' scritto dappertutto e i ranger lo ripetono in continuazione, per cui abbiate con voi scorte abbondanti d'acqua (anche se ci sono le zone di sosta con acqua corrente), integratori di sali minerali e cibo! A meno che voi partiate prestissimo al mattino e siate disposti a sostare nelle ore piu' calde nei pressi del fiume Colorado, sul fondo del canyon, per fare ritorno sulla sommita' del canyon verso il tramonto (o anche piu' tardi), non lanciatevi in una camminata al fiume e ritorno in giornata: e' pericoloso. Semmai, avendo due giorni a disposizione, scendete giu' al fiume il primo giorno, sostate e dormite a Phantom Ranch, dove c'e' un campeggio in riva al Colorado, e tornate su il giorno dopo, magari percorrendo il South Kaibab Trail anziche' il Bright Angel, tanto per cambiare un po' percorso.

Di seguito trovate alcune foto del nostro trekking verso il fondo del canyon.



















Per finire, se avete ancora tempo e siete disposti a farvi una lunga giornata in auto, vi suggerisco di guidare dal South Rim, la zona turistica principale, verso il North Rim per fare una capatina al Toroweap Overlook. Attenzione che un lungo tratto di strada e' sterrato, per cui puo' essere impraticabile se ci sono state piogge di recente. La vista e' spettacolare, con 3,000 piedi di caduta verticale dalla sommita' del canyon verso il Colorado.


Ancora un po' stanchi dalle fatiche del trekking alla scoperta delle meraviglie di Grand Canyon e dopo svariati giorni di camminate nei vari parchi dello Utah, ci siamo concessi un po' di riposo nella citta' piu' pazza del mondo: Las Vegas.

Qui non sto neanche ad intrattenervi. Tutti conosciamo Vegas. Non che il posto mi piaccia particolarmente, ma di notte mostra un certo fascino... nonche' eccesso.

Ai prossimi giorni per le tappe successive del viaggio.

il Vostro bugia nén

No comments: