Tuesday, September 05, 2006

La Signora in giallo

Chi non ha visto almeno un episodio del telefilm "La Signora in giallo", quello con Angela Lansbury nei panni di Jessica Fletcher, la tranquilla signora del Maine, che scrive libri gialli e si ritrova a risolvere casi di morti sospette? Quella che nessuno vorrebbe avere come amica, visto che quando viene a farti visita, ci scappa il morto!!!

... Se proprio non l'avete mai visto o non vi ricordate, vi rimando alla descrizione della serie TV su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Murder,_She_Wrote.

Per farla breve, le puntate sono spesso e volentieri ambientate nel New England, visto che Jessica é di quelle parti... dunque non potevo non fare un salto nella zona e, sfruttando il Labor Day e un viaggietto a Boston, ho inserito Cape Cod tra le mete da visitare. Qui si respira il tipico sapore del New England: aragoste, cozze, merluzzi, pesci spada e via discorrendo. Senza dimenticare il tempo uggioso, di cui Melville fornisce brillanti descrizioni in Moby Dick.

La giornata inizia con sveglia presto e partenza dall'albergo di Boston. La pioggia ci accompagna dai primi metri; sembra di essere in Inghilterra, forse il nome New England più che a ragioni storiche si rifà a motivazioni di carattere climatico! Ci attendono circa 3 ore di viaggio per arrivare alla punta estrema di Cape Cod e quindi, da buoni easy riders, ci prepariamo con ottima musica ad affrontare questa avventura.

Verso mezzogiorno la fame inizia ad avere il sopravvento e ci fermiamo a mangiare nel più antico ristorante di Cape Cod, nella cittadina di Brewster. I proprietari sono persone molto a modo e la maggior parte dei prodotti vengono dal loro orto, quindi ci buttiamo su un branch a base di omlette alla braccio di ferro (con formaggio e spinaci, ovviamente) e pancakes con mirtilli, lamponi e ribes! Squisito, anche se, da buona tradizione americana, stracolmo di burro... vorrà dire che si farà dieta nei prossimi giorni.

Riprendiamo la nostra corsa e arriviamo ad un porticciolo, dove abbondano i pescherecci, proprio come Cabott Cove, dove la Signora in giallo é ambientato.Non é nulla di che, però... la tecnologia e i media hanno avvicinato distanze che una volta sembravano irraggiungibili ed oggi luoghi, in passato esotici e remoti, ci paiono quasi familiari, anche se non ci siamo mai stati di persona. Così succede che ci meravigliamo di vedere un posto di pescatori, che non é poi così diverso da tanti che si possono vedere in Italia... lo stupore sta nel fatto che é esattamente come i media ce l'hanno proposto di fronte agli occhi! Mi sa che Salgari oggi non potrebbe scrivere i suoi racconti su Sandokan (o li dovrebbe ambientare su Marte), perché la sua fervida immaginazione non avrebbe, sulle nuove generazioni, l'effetto che ha avuto in passato! Ormai vediamo e conosciamo tutto di tutto, grazie a spettacolari documentari, di cui i migliori rimangono indubbiamente quelli del sommo Piero Angela.

Proseguiamo fino a Provincetown, per vedere alcune imbarcazioni storiche e fare un giro per le strade di questo paesino, colonizzato dai Portoghesi e abitato da pirati!

Un micidiale acquazzone (causato dalla tempesta tropicale Ernesto) si abbatte sulle nostre teste e ci invoglia a ritornare alla macchina e riprendere la strada per Boston, dove ci attende una serata coi fiocchi (ma questa é un'altra storia e magari la racconterò in un altro post).

Il Vostro bugia nén

1 comment:

Ale said...

fantastico... più leggo i vs. blog più vorrei tornare a NY.
In bocca al lupo!

Ale